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Il contesto

L’area di competenza del CPIA-3 si estende a sud / est di Torino sino ai confini con le province di Asti e di Cuneo. Interessa 2 Circoscrizioni Torinesi (2 e 8) ed una trentina di Comuni. La superficie del territorio raggiunge i 700 Kmq con una popolazione residente di oltre 500.000 abitanti. Dall’analisi degli ultimi censimenti il saldo demografico risulta positivo per la pluralità dei Comuni dove si è infatti assistito ad una vera esplosione del numero dei residenti negli ultimi 50 anni imputabile al forte richiamo lavorativo esercitato dal capoluogo Piemontese. Molti comuni hanno visto più che triplicare la propria popolazione. Quest’area è stata interessata inoltre da diversi flussi migratori, i primi provenienti dalle aree montane piemontesi, successivamente dal meridione d’Italia, poi dal nord Africa, dai Balcani e dall’est europeo, infine dal sud America. È un’area estremamente eterogenea. Troviamo insediamenti industriali con tecnologie molto avanzate (area torinese) ed aree agricole residuali. Insediamenti umani in zone residenziali esclusive (Chierese) ed insediamenti in periferie degradate (aree dormitorio della città di Torino). Nicchie di mercato occupate da aziende leader di settore (cantieri Azimut, italdesign, Martini &Rossi ecc.) ed enormi sacche di disoccupazione. Molti comuni di questo territorio negli anni passati erano caratterizzati dalla presenza di industrie di pregio totalmente avulse dal mondo metalmeccanico legato al settore automobilistico tipico torinese. Migliaia erano i posti di lavoro assicurati dalle numerose telerie insediate nel chierese (telerie Vergnano, Tabasso manifatture di Poirino, Carmagnola ecc.). Le numerose crisi che si sono verificate negli ultimi 20 anni hanno praticamente cancellato queste eccellenze produttive. Non è passato indenne da queste crisi neppure il settore dell’automotive che si è notevolmente ridotto. Basti pensare ad alcune industrie come Altissimo (Trofarello) Pininfarina (Cambiano) che hanno chiuso i loro battenti senza potersi riconvertire. Altre grandi aziende del settore terziario conosciute in tutto il mondo sono scomparse o stanno scomparendo (Seat Pagine Gialle, Ilte). Tutto questo ha purtroppo fatto registrare un notevole aumento della disoccupazione su tutto il territorio in esame con grande richiesta di riconversione delle attività produttive e riqualificazione delle persone estromesse dai cicli produttivi. Riesce ancora a mantenersi “vivace” il settore primario. Numerose le eccellenze che troviamo insediate in quest’area. Importanti allevamenti bovini si trovano nel Chierese, Santena, Carmagnola e sull’altopiano di Poirino. Qui si alleva uno dei bovini più famosi d’Italia: il Fassone Piemontese. Parallelamente troviamo grandi allevamenti di bovini da carne e da latte. Non si possono poi dimenticare gli ortaggi che caratterizzano la gastronomia dell’area: l’asparago, la cui produzione interessa principalmente i comuni di Santena, Poirino, Pralormo ecc. e il peperone che caratterizza il territorio di Carmagnola. Importanti anche le aree orticole che caratterizzano i comuni di Nichelino, Vinovo e Moncalieri. Settore quindi confortante che ha fatto appunto rilevare, negli ultimi censimenti, una certa tenuta con aumento della manodopera impiegata grazie proprio alle eccellenze di cui si è detto prima. Il territorio del CPIA 3 –TORINO comprende: – Il Comune di Moncalieri e Comuni contigui (Beinasco, Cambiano, Candiolo, Carignano, La loggia, Moriondo, Nichelino, None, Piobesi T.se, Trofarello, Villastellone, Vinovo) ; – Il Comune di Chieri collocato tra la parte orientale della collina di Torino e le ultime propaggini del Monferrato e Comuni contigui (Andezeno, Arigliano, Baldissero T.se, Isolabella, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo T.se, Pavarolo, Pecetto, Pino t.se, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena) – Il Comune di Carmagnola – 2 Circoscrizioni del comune di Torino: Circoscrizione 2 – Santa Rita e Mirafiori Nord e Sud; Circoscrizione 8 – San Salvario, Cavoretto, Borgo Po, Nizza Millefonti, Lingotto, Filadelfia.